pane di segale ai fiocchi di cerali e ... guest post

 
Come prima cosa un super ringraziamento a Alex di C'è crisi, c'è crisi! guida alla sopravvivenza che oggi mi ospita sul suo blog con un meraviglioso post sulla pasta madre dal titolo "Luna Tenera: Come Fare la Pasta Madre – Consigli e Istruzioni dell’ Esperta {guest post}"
Qualche tempo Alex mi ha proposto di scrivere per il suo blog qualcosa per far conoscere e far venir voglia di usare/creare la pasta madre e come potevo deluderla! Voilà.... correte a leggerlo......
Grazie ancora Alex per tutto lo spazio che ci hai dedicato!
Continuiamo a parlare di pasta madre ... la ricetta che propongo oggi non mi convinceva "sulla carta", ma mi sono dovuta ricredere perchè è andato a ruba e in sei ci siamo finiti quasi 1 kg e 400 gr di pane prima di arrivare al secondo!
Le caratteristiche di questo pane sono: farina di segale, fiocchi ai cinque cerali, birra al malto! Il risultato è stato strepitoso, i cereali messi sulla parta superiore della forma in forno sono diventati croccanti e non avresti mai smesso di mangiarli! La consistenza è quella di un pane scuro non troppo aveolato, ma soffice e saporito grazie ai cereali messi nell'impasto.
Quante cose da raccontare:


Ingredienti per due forme da 600/700 gr l'una:
250 gr di lievito madre rinfrescato
1 bicchiere di acqua tiepida
200 gr di fiocchi di creali misti
330 ml di birra al malto
300 gr di farina manitoba
300 gr di farina di segale
sale q.b.
semi di lino (a discrezione)

La sera prima o comunque almeno 4/5 ore prima della preparazione metto in ammollo i fiocchi di cereali nella birra leggermente calda (faccio scaldare la birra pochi minuti senza farla bollire) e lascio che si gonfino di birra.
Sciolgo il lievito madre con l'acqua tiepida e lo faccio diventare liquido, aggiungo le farine, il sale e amalgamo bene, aggiungo quindi i fiocchi di cerali lasciandone 1/5 per la parte esterno. Lavoro la pasta massaggiandola, tirandola, bucandola, stirandola, coccolandola per una decina di minuti. L'impasto non è secco, ma rimane molto umido anche se non appiccicoso. A questo punto do la forma che più gradisco al mio pane e lascio riposare/lievitare quanto necessario. Io ho fatto due forme ed in una ho aggiunto i semi di lino impastando un altro paio di minuti.
In questi giorni le mie lievitazioni causa freddo umido durano almeno 6 ore... Sei ore dopo ho bagnato con dell'acqua le due forme e le ho cosparse con i fiocchi che avevo messo da parte, quindi ho scaldato il forno a 230° e appena caldo ho infornato.
La cottura come sempre varia da forno a forno, nel mio piccolo-vecchio fornetto ha cotto 20 minuti a 230°, un'altra mezz'ora a 200° e l'ho fatto freddare in forno.
Per fortuna che la farina di segale è dietetica perchè una fetta tira l'altra....