Focaccia con farina di kamut e olive verdi

Il sottotitolo di questo post è: guai e auguri.... Non sono due cose correlate, ma sono comunque collegate alla meravigliosa focaccia di kamut e olive.

Dopo una breve ma meritata vacanza sono tornata a casa e ... orrore degli orrori, dramma assoluto, tristezza infinita... apro il frigo e la Gina sembrava essere in fin di vita. Il frigo era completamente vuoto, e il barattolo di pasta madre era tristemente posizionato in mezzo al deserto. La mia meravigliosa Gina che muore di solitudine al freddo, quale può essere stato il mio stato d'animo? 

Ho reagito. Rianimazione immediata... Mi sono rimboccata subito le maniche, l'ho tirata fuori dell'ambiente gelato e dopo averla riportata a temperatura ambiente ho iniziato a rinfrescarla per due giorni!

In realtà sapevo con non l'avrei persa del tutto, visto che sono una donna previdente e prima di partire avevo lasciato un vasetto dell'ultimo rinfresco in una casa amica, dove era protetta e curata, giusto per essere tranquilla...

Insomma, martedì ho fatto 3 rinfreschi e la ripresa è stata tempestiva e mercoledì mattina ho nuovamente impastato con ottimi risultati.. ottimi soprattutto come tempi di lievitazione, consistenza, odore ecc ecc. La Gina è sana e salva, anzi queste coccole le hanno dato messo una marcia in più!

Pertanto mercoledì un doppio festeggiamento: il salvataggio della Gina e il compleanno dell'amica speciale Bene che ci ha invitato nel suo cortile e alla quale ho fatto una focaccia su misura per lei con gli ingredienti che ama: farina di kamut e olive.

Visto che ultimamente ho voglia di schiaccia come dimostra il post della focaccia con i pachini di qualche giorno fa, ho fatto un miscuglio diverso, ma con un procedimento simile, ma con altri ingredienti, dal risultato interessante.  

Ingredienti:

100 gr di pasta madre rinfrescata

200 gr di farina di kamut

200 gr di farina tipo 2

100 gr di patate lesse

2 cucchiai di olio EVO

1 cucchiaino di miele

sale fino q.b.

sale grosso 

circa un bicchiere di acqua

olive verdi snocciolate... a piacere!

Ovviamente il procedimento è analogo alla già citata focaccia di pachino: si scioglie il lievito con l'acqua tiepida, si aggiungono prima le farine, l'altra acqua e patate tiepide e tutti gli altri ingredienti scritti (tranne il sale grosso) e si impasta bene il tutto, lasciando l'impasto non troppo asciutto.

Importante: la temperatura dell'acqua e delle patate, infatti se sono a 32/37 gradi circa il processo di lievitazione viene favorito, al contrario se sono troppo caldi la pasta non lieviterà proprio o troppo freddi  l'impasto ci metterà molto più tempo a raddoppiare. 

Dopo aver lavorato bene il tutto, ho ripiegato l'impasto e l'ho lasciato a lievitare 4/5 ore per poi distenderlo sulla teglia unta e farcirlo con le olive. Le olive ovviamente a seconda dei gusti personali possono essere messe a pezzettini nell'impasto e/o sulla superficie. 

Questa volta, a differenze della precedente focaccia, ho fatto la salamoia con meno della metà di un bicchiere di acqua, un cucchiaio di olio e il sale grosso. Ho mescolato il tutto e l'ho versato sulla focaccia prima di metterla in forno, lasciandola riposare una ventina di minuti.

Il resto come sempre: forno caldo (200°), focaccia infornata per 30 minuti circa e sempre a seconda delle preferenze lasciar colorire o meno in superficie. 

Questa non è una schiacciata bensì una focaccia, ossia la sua caratteristica è la morbidezza ed è questo il motivo di tutta questa acqua usata. Il sapore è speciale, la farina di kamut si sposa benissimo con questa focaccia.

Quindi...è finita in pochi minuti e Auguri amica Bene!

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