La schiacciata con l'uva è una ricetta
fiorentina, un piatto povero, stagionale, realizzato con uno dei frutti più preziosi che offre
l'autunno: l'uva nera, che troviamo solo durante un
breve periodo dell’anno, rispettando i ritmi della natura, proprio
come si faceva una volta.
Ho pensato di realizzare questa ricetta
perchè mi rappresenta nelle origini, nel desiderio di riscoprire le
tradizioni ed allo stesso tempo è qualcosa di diverso e insolito
rispetto alle mie ricette che sono sempre “salate”. Il mio sogno
nel cassetto era quello di fare una specialità dolce che fosse
“classica” e invitante...
L'idea della schiacciata con l'uva mi
stuzzicava da tempo perchè con un impasto molto simile a quello del
pane si può preparare una dessert stagionale,
gustoso e originale.
Il contest
di "Murzilla Saporito e ... la ricetta nel cassetto" mi hanno
aiutato a pensare a preparare qualcosa di insolito, nel mio caso
qualcosa di dolce, e visto che la stagione è quella giusta, ho
colto l'occasione!
La schiacciata con l’uva è composta da pochi ingredienti:
Pasta madre rinfrescata, 200/250
gr
Acqua, 2 bicchieri (circa 300 ml)
Zucchero, circa 10 cucchiai
Olio evo
Zucchero, circa 10 cucchiai
Olio evo
Rosmarino
Burro – una noce
La scelta dell'uva è fondamentale: è
necessario scegliere grappoli con acini piccoli e un po’ acquosi,
quelle consigliate sono l'uva fragola e il canaiolo, io ho usato la
prima.
Sciolgo la mia pasta madre in un bicchiere di acqua tiepida ed aggiungo all'impasto il burro ammorbidito, due cucchiai d'olio e due di zucchero, la farina e lavoro per circa venti minuti. L'impasto deve essere "coccolato" fino a renderlo soffice e compatto per poi dividerlo in due e lasciarlo riposare in un posto riparato (io uso il forno a micronde) per almeno 3 ore.
Durante l'attesa (che è un momento meraviglioso, perchè non può essere forzato, è il tempo della natura eci insegna a godercelo) lavo delicatamente l'uva e tolgo tutti i chicchi dal grappolo; lascio inoltre aromatizzare l'olio con il rosmarino in una tazzina da caffè.
Quando la lievitazione è avvenuta posso stendere la pasta, possibilmente con le mani per non farle perdere la lievitazione, creando due sfoglie rettangolari abbastanza sottili. La prima la posiziono sulla teglia ricoperta con carta da forno, la cospargo con l'olio aromattizzato e sistemo l'uva cercando di essere generosa e attenta a riempire tutti gli spazi. Aggiungo tre cucchiai di zucchero sull'uva che serviranno per creare un sughetto delizioso che impregnerà tutta la pasta.
Utilizzo, quindi, l'altra sfoglia per coprirla e chiudo tutti i lati unendo le due sfoglie, ma cercando di non creare dei bordi troppo grossi. Aggiungo l'olio anche su questo impasto e con lo stesso procedimento aggiungo l'uva e lo zucchero anche sopra.
Inforno a 200° per 40/45 minuti.
La schiacciata deve rimanere morbida ed impregnata di succo di uva pertanto il trucco è di cospargere il sopra della schiacciata con un cucchiaio del liquido che si crea nella teglia.
Non deve quindi seccarsi il liquido, se dovesse avvenire cercate di rimediare versando un po' di acqua che impedisca all'impasto di diventare secco. Appena comincerà a dorarsi il sogno è realizzato...
Il sapore è gustoso e semplice, è perfetto per una meranda ed è difficile riuscire a non mangiarne più fette.
Ciao Chiara! Sono felice che di averti dato l'impulso per provare qualcosa di insolito per te :-)
RispondiEliminaAdoro le schiacciate e simili e adoro l'uva, proverò sicuramente questa tua ricetta, nel frattempo ti inserisco e grazie per aver partecipato al mio contest ^_^
Valeria
questa ricetta la faccio sempre a settembre-ottobre, con diverse varianti, ma piace sempre. Complimenti per il blog, da oggi divento tua follower
RispondiEliminaUUUUUU buona la schiacciata con l'uvaaaa ! Mi unisco volentieri anche io al tuo blog, molto carino!
RispondiEliminaper me è stata una novità scoprire che molti usano l'uva fragola. Io l'ho sempre mangiata con l'uva che si usa per fare il vino, è vero che l'uva fragola è molto dolce ma è anche bucciona. Comunque proverò. (sono una fiorentina che ha sempre amato la schiacciata con l'uva, La compravo dal fornaio sotto casa che la faceva buonissima. Sono più di trent'anni che vivo in provincia di Siena e qui non usa. è ora di farla da me). Patrizia
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