Le tigelle, chiamate anche crescentine, sono delle focaccine piccole tipiche del modenese che vengono cotte in delle forme sul fuoco.
Oggi avevo voglia di impastare ed ho sperimentato le tigelle anche se senza la strumentazione tradizionale, ma con una semplice padella antiaderente. Ero curiosa di vedere cosa succedeva al mio impasto a cuocerlo diversamente rispetto al classico forno!
Il risultato è stato ottimo... e ci siamo mangiati tigelle prima ripiene di formaggio spalmabile e non contenti abbiamo riempito le tigelle con la cioccolata scalmabile. Sono sinceramente indecisa: non so se preferisco la versione salata o la versione cioccolatosa...
Ma andiamo con ordine:
Per 15 tigelle:
100 gr impasto rinfrescato
200 gr di farina di frumento tipo 2
1 cucchiaino di malto di orzo
un bicchiere di acqua tiepida
un pizzico di sale

Pertanto: impastare farine e acqua, aggiungere il malto per facilitare la lievitazione e a fine lavorazione un pizzico di sale e lasciare il tutto a riposare fino al suo raddoppio.
La pasta lievitata deve essere divisa in 15 palline e lasciata altre due ore a lievitare.
Si scalda la padella antieredente leggermente cosparsa di un filino d'olio (o burro) e si fanno cuocere le tigelle. Le palline devono essere schiacciate delicamente per dare loro una forma circolare dell'altezza di 5/6 cm e lasciate cuocere in padella a fuoco basso per una quandicina/ventina di minuti. All'esterno prendono un colore d'orato e l'interno resta soffice e delicato.
Che buone....