sabato 19 ottobre 2013

pane morbido... corso e nuova procedura

L'autunno è ormai inoltrato, le giornate sono sempre più brevi, le foglie degli  alberi cambiano il loro colore, l'aria è fresca al mattino e la notte inizia il freddo. Il ciclo delle stagioni procede e le giornate si susseguono con le abitudini e con qualche novità.
Questa settimana ho avuto una bella sorpresa: il corso di panificazione. Ho partecipato alla prima lezione del corso che mi ha riempito di nuovi entusiasmi, idee, desiderio di sperimentare e piccole/grandi soddisfazioni da forno. Al corso abbiamo impastato, lavorato, creato, infornato, ed ho ricevuto  preziosissimi consigli.
Inizierò quindi nuove sperimentazioni, arricchite dai consigli dei due saggi fornai che ci seguono al corso e  grazie alla loro esperienza non posso che migliorare i miei impasti. 
Gli impasti che propongo sono ispirati alle lezioni del corso pertanto leggermente diversi rispetto a quello che ho sperimentato fino ad ora. Non intendo rinnegare ciò che ho scritto e fatto in questi mesi... anni di lunatenera, bensì metterò in pratica i consigli e valuterò le varie pratiche. 
Il pane che ho preparato è una specie di pan carrè, una sottospecie perchè purtroppo dopo che ho preparato l'impasto mi sono accorta che il mio stampo era piccolo rispetto al panetto di 400 gr che ho realizzato pertanto il risultato è stato un bauletto piuttosto schiacciato anche se, vi assicuro soffice al punto giusto e soprattutto molto saporito.
Ingredienti per un   bauletto da 400 gr:
100 gr di pasta madre rinfrescata
300 gr di farina 2 
125 gr di latte
sale q.b.
zucchero q.b.
30 gr di burro

La procedura, ossia come gli ingredienti sono inseriti nell'impasto è una delle novità: per prima cosa impasto farine e lieviti, aggiungo poi tutti i liquidi ed impasto molto bene. Lavoro in modo molto vigoroso l'impasto e dopo che gli ingredienti si sono amalgamati aggiungo il sale. Nuovamente lavoro l'impasto, poi aggiungo lo zucchero e per finire i grassi, in questo caso il burro. 
Quello che è variato è stato proprio il susseguirsi degli ingredienti, con questa procedura sono riuscita ad amalgamarli molto bene e non ho mai aggiunto farina all'impasto che a fine lavorazione era molto morbido, ma elastico. A differenza dei vecchi impasti la pasta madre non l'ho sciolta nell'acqua, ma l'ho utilizzata solida.
Ho messo a lievitare in uno stampo oliato per qualche ora. Appena il pane è lievitato ho scaldato il forno a 170° e ho infornato per circa 40 minuti. Come ovvio dalla foto prima di infornare ho cosparso con dei semi di papavero, ma a piacere si possono usare altri semi o cospargere con della farina setacciata. Un'ulteriore alternativa può essere bagnare con il latte per fare una crosta più croccante e colorita.

2 commenti:

  1. proprio bello questo pane, oggi ho fatto il classico pane ma la prossima volta ne farò anche come il tuo.
    ciao

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  2. che bello e stana questo modo di fare mi incuriosisce

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