Nell'alimentazione quotidiana mi piace molto variare pertanto l'esperimento di oggi è stato fatto utilizzando una farina diversa, meno comune nella dieta mediterranea: la farina di segale.
In realtà la segale è molto usata nei paesi europei soprattutto nordici, infatti, in Italia la troviamo nella cucina tirolese, piemotese o lombardo. Questa farina è povera di glutine e molto ricca di fosforo e proteine. Secondo uno studio pubblicato recentemente da una rivista
Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Disease, inoltre, il consumo regolare del pane di segale ricco in steroli vegetali aiuterebbe a ridurre la percentuale di colesterolo circolante nel sangue (buon suggerimento per la Costi).
Ingredienti:
250 gr di farina integrale di segale
250 gr di farina integrale di frumento
100 gr di pasta madre rinfrescata
acqua un bicchiere
sale q.b.
Per prima cosa, come sempre ho rinfrescato la Gina, la mia pasta madre, con acqua e la stessa quantità di farina rispetto al suo peso ed ho lasciato riposare per 4/5 ore. L'ho poi resa liquida aggiugendo un bicchiere d'acqua tiepida e ci ho aggiunto le altre farine.
Se necessario si può allungare con altra acqua, senza esagerare altrimenti saremo costretti ad aggiungere ulteriori quantità di farina che faranno ulteriormente crescere di peso il nostro pane. Ho impastato il tutto per una quindicina di minuti fino a quando la consistenza era morbida per poi farlo lievitare altre 4/5 ore.
Come si può vedere dalla sua forma la lievitazione e la cottura sono stati fatti in uno stampo da plum cake. Ho quindi scaldato il forno a circa 220° ed ho cotto il pane per 10 minuti a questa temperatuta e i successivi 25 minuti a 190/200° (io uso un forno elettrico piuttosto piccolo pertanto risulta più potente della media).
Il risultato è stato un pane ben solido con una buona crosta croccante, compatto al suo interno ma morbido. Per riuscire a rendere di una buona consistenza interna il pane di segale conviene mescolarlo con altre farine che permettono un risultato più soffice, come in questo esperimento.
Il risultato è stato un pane ben solido con una buona crosta croccante, compatto al suo interno ma morbido. Per riuscire a rendere di una buona consistenza interna il pane di segale conviene mescolarlo con altre farine che permettono un risultato più soffice, come in questo esperimento.
E' un ottimo pane da servire con qualche crema di formaggio o del burro.
Grazie Chiara! Buonissima!
RispondiEliminagrazie... e accetto volentieri qualche suggerimento o qualche nuova ricetta da sperimentare!
Elimina