Questi sono giorni freddi e ventosi e mentre cammino per strada mi viene voglia del calore di casa, di una bella cena invernale, di una tisana calda. Queste sono le mie sensazioni di febbraio ed ho capito che quando in una delle mie vite passate sono stata un animale sicuramente ero un animale che va in letargo, forse una tartaruga o un orso, e mi nascondevo nella mia tana per evitare i mesi rigidi e inospitali.
La tavola pertanto deve compensare il clima invernale con il calore e l'abbondanza e proporre cose invitanti e rigogliose. Il menù è più generoso, ogni tanto, come per la ricetta di oggi, lasciamo un po' da parte gli ideali della cucina sana al 100% e ci concediamo qualche "peccatuccio", come ad esempio qualcosa di fritto...
Quando ho visto l'idea del contest di febbraio di Cre-azioni mi sono immediatamente venuti in menti: i coccoli!
I coccoli sono dei meravigliosi bocconcini di pasta di pane fritti ed hanno tantissime qualità:
sono di piccole dimensioni e si mangiano facilmente
hanno un nome adeguato
sono golosi alla vista
ti fanno leccare le dita perchè ricoperti di sale
hanno un sapore semplice, ma saporitosi abbinano a tantissimi altri alimenti
sono economici, ma saziano
sono semplici da preparare e se ne può cucinare in abbondanza
vanno bene a tutte le ore (meglio se dalle 12 in poi)
possono essere un antipasto, un secondo e un piatto unico se ben accompagnati
e poi, e poi, e poi...
I coccoli sono un'altra specialità toscana o meglio fiorentina e si trovano nelle ormai sempre meno diffuse friggitorie della città, credo ne siamo sopravvisute due o tre. In realtà il piatto non è fiorentino, ma sono chiamati così a Firenze, ogni località toscana gli ha attribuito un nome e a volte una forma diversa: le ficattole mugellane sono di forma allungata, come le zonzelle del mare, i rivolti senesi...
Insomma usi comuni con nomi diversi, anche le ricette potrebbero essere mille, tutte differenziate da una minima dose o da un'ingrediente. In realtà i cocoli sono sempre parte di quella cucina povera della nostra regione ed erano fatti semplicemente con gli avanzi dell'impasto del pane, io faccio un paio di proposte:
proposta di ricetta per 20/22 coccoli con PASTA MADRE
100 gr di pasta madre
100 gr di farina di grano tenero
1/4 di bicchiere di acqua
olio per friggere qb
sale qb
Faccio il classico rinfresco della pasta madre, raddoppiandola con pari quantità di farina e l'acqua tiepida, amalgamo e lascio riposare fino al suo raddoppio.
proposta di ricetta per 20/22 coccoli con LIEVITO DI BIRRA
200 gr di farina di grano tenero
lievito di birra sciolto nell'acqua
olio per friggere qb
sale qb
Impasto il tutto e lascio lievitare.
Dopo la lievitazione scaldo l'olio per friggere abbondante in una padella e metto le palline d'impasto a cuocere. Le palline sono dei pezzi presi dall'impasto, non lavorati, ma semplicemente staccati e messi a friggere. Appena prendono il colore d'orato sono pronti.
Li metto in una bella carta gialla e li cospargo di sale.
Vanno mangiati caldi o tiepidi. Sono perfetti per accompagnare il tipico tagliere toscano fatto di sottoli, formaggi e per chi li mangia affettati come sostitutivo goloso del pane. Il top è sicuramente coccoli e stracchino.....
Devono essere buonissime! Grazie per la ricetta! La Toscana e' una terra meravigliosa! Anche da noi c'e' qualcosa di simile!.... Ti auguro una piacevole domenica, se vuoi puoi partecipare al mio primo giveaway!
RispondiEliminaGiovanna
Questa è una ricettina scaldacuore:) Ho avuto modo di gustare deliziosi coccoli appena preparati proprio con il tagliere di salumi a cui tu accenni..e , caspita se sono buoni!!!
RispondiEliminaadoro i coccoli!!!!
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